- ATTIVITÀ ANNO 2009
- La scuola del disagio e dell’ascolto
- L’altra lingua e l’ascolto
- La cifrematica scienza della vita
- L’amore e la crisi
- La scienza e la crisi
- Quale scienza quale vita
- L’intellettualità e il piacere
- Esperienza e clinica della psicosi in Svizzera
- L’altra lingua e l’ascolto
- L’arte e il diritto
- L’allegria e l’aritmetica della vita
- Perché la cifrematica?
- Pirandello, l’amore, l’inconscio
- La letteratura, l’amore, il piacere
- Il giornalismo, la satira, la politica
- Le proposte dell’avvenire
Gennaio – marzo LA SCUOLA DEL DISAGIO E DELL’ASCOLTO, laboratorio della modernità, diretto da Ruggero Chinaglia, a Padova. In questo terzo laboratorio della serie “La scuola del disagio e dell’ascolto”, è affrontata la questione della parola come questione intellettuale e come possa intervenire nella scuola intesa come dispositivo che procede dal disagio originario della domanda e che esige l’instaurazione dell’ascolto.
26 marzo L’ALTRA LINGUA E L’ASCOLTO, dibattito in presentazione del libro di Augusto Ponzio La dissidenza cifrematica edito da Spirali, a Bari, presso la Facoltà di di Lingue e Letterature Straniere. La procedura per integrazione con cui la parola, secondo la sua dissidenza, si rivolge alla cifra, può seguire la modalità democratica?
27 marzo LA CIFREMATICA SCIENZA DELLA VITA, conferenza di Ruggero Chinaglia e Maria Antonietta Viero, in occasione della presentazione della rivista “La cifrematica”, presso il Palazzo dell’Annunziata, in Piazza Vittorio Veneto, a Matera. La cifrematica non è un altro nome della psicanalisi. La cifrematica pone in modo radicale una questione di verità, la questione di come ciascuno intende vivere e qualificare la propria vita.
Aprile – maggio L’AMORE E LA CRISI, laboratorio della modernità, diretto da Ruggero Chinaglia, a Padova. Si tratta di capire e intendere il modo dell’amore caso per caso, oltre le credenze e i pregiudizi. La modernità non è l’ultima era, l’uomo moderno non è l’ultimo uomo.
Aprile – giugno LA SCIENZA E LA CRISI, dibatti della modernità, diretti da Ruggero Chinaglia, a Padova. Quale sia il modo delle cose; non tanto quale sia la sostanza delle cose, ma il modo. Modernità è in questa accezione che riguarda le cose nel loro svolgersi, nella loro temporalità.
2 aprile QUALE SCIENZA QUALE VITA, conferenza di Alessandro Atti, scienziato, nel primo dei dibattiti della modernità della serie “La scienza e la crisi”, con presentazione del primo numero della nuova collana della rivista “La cifrematica” dal titolo La vita. Il suo numero. La sua scrittura. Il suo valore, a Padova. Freud ha abbandonato la coscienza e il conscio: ha introdotto l’inconscio. Il sapere inconscio, non condiviso.
16 aprile L’INTELLETTUALITÀ E IL PIACERE, conferenza di Domenico Lavermicocca e Michele Marin, nel quadro dei dibattiti della modernità della serie “La scienza e la crisi”, con presentazione del secondo numero della nuova collana della rivista “La cifrematica”, a Padova. Quanto deve all’abitudine, il successo della scienza dell’episteme rispetto alla scienza della parola?
30 aprile ESPERIENZA E CLINICA DELLA PSICOSI IN SVIZZERA, conferenza di François Keller, Eveline Sautaux, Arianne Schindelholz nel quadro dei dibattiti della modernità della serie “La scienza e la crisi”, e presentazione del sesto numero della rivista “La cifrematica”, a Padova. Follia, pazzia, considerati sinonimi nel discorso comune, meritano, invece, una distinzione.
6 maggio AUGUSTO PONZIO. L’ALTRA LINGUA E L’ASCOLTO, di con interventi di Ruggero Chinaglia, Margherita De Michiel, Susan Petrilli, e Maria Antonietta Viero, Augusto Ponzio presenta il suo libro La dissidenza cifrematica, edito da Spirali, a Padova. Un libro in viaggio, adiacente, attraversando un altro libro, tanti libri che, così, il libro non è più tale, ma è una narrazione in lettura.
28 maggio L’ARTE E IL DIRITTO, conferenza di Elisabetta Costa e Gianluca Rozza in occasione della presentazione del quarto numero della nuova collana della rivista “La cifrematica” dal titolo Lo statuto di Art ambassador, edita da Spirali, a Padova. Il diritto non conosce codici, non conosce accertamenti, non conosce condanne, non conosce sanzioni, non conosce esecuzioni.
11 giugno L’ALLEGRIA E L’ARITMETICA DELLA VITA, conferenza di Luigi Rosso e Antonella Silvestrini, in occasione della presentazione del terzo numero della nuova collana della rivista “La cifrematica” dal titolo Il cervello e la bussola, edita da Spirali, a Padova. Lo statuto intellettuale non è il sapere, non è il nozionismo, è constatare che non è un valore ritenere di essere capaci di vivere, perché la vita è invivibile in questa accezione, quindi non abbiamo questa facoltà.
25 giugno PERCHÉ LA CIFREMATICA?, conferenza a Padova di Sergio Dalla Val, in occasione della presentazione del quinto numero della nuova collana della rivista “La cifrematica” dal titolo La nostra psicanalisi, edita da Spirali, a Padova. Il protocollo sulla base della statistica. Questo oggi viene dichiarato scientifico, noi diciamo che questa non è la scienza, questo è lo standard, la scienza è un’altra cosa,
Giugno – luglio PIRANDELLO, L’AMORE, L’INCONSCIO, laboratorio di lettura organizzato dall’Associazione cifrematica di Padova, diretto da Ruggero Chinaglia, a Padova. Presumere di sapere in cosa consiste lo scambio, ingabbia l’amore nell’erotismo.
Ottobre – dicembre LA LETTERATURA, L’AMORE, IL PIACERE, una serie di incontri diretti da Ruggero Chinaglia, a Padova. Il nostro gesto è di contribuire, fosse pure per un granello di sabbia, alla civiltà della parola, alla civiltà planetaria. Il granello è la restituzione del testo occidentale con la lettura. ( Armando Verdiglione, La vendita e la scommessa della clinica, Modena, 22 settembre 1995 )
5 novembre IL GIORNALISMO, LA SATIRA, LA POLITICA, presentazione del libro di Ruggero Guarini Fisimario 2008. Lettere immaginarie, edito da Spirali, a Padova. Non è forse già abbastanza strano che ci sia qualcosa come l’aldiqua? In realtà la cosa più logica sarebbe che non ci fosse proprio niente, né l’aldilà né l’aldiqua. Nulla infatti sarebbe più ragionevole di un’infinita, eterna distesa di niente. ( Ruggero Guarini, Il Foglio – Appunti per il dopo, 30 Agosto 2007 )
17 dicembre LE PROPOSTE DELL’AVVENIRE, conferenza di Ruggero Chinaglia a conclusione degli incontri dell’anno 2009, a Padova. L’avvenire è attuale e non aspetta che le cose passino a un avvenire futuro. La memoria dell’avvenire è memoria che ignora il presunto presente. Il gerundio della vita, facendo, colloca il futuro alle spalle.