- ATTIVITÀ ANNO 2009
- La scuola del disagio e dell’ascolto
- L’altra lingua e l’ascolto
- La cifrematica scienza della vita
- L’amore e la crisi
- La scienza e la crisi
- Quale scienza quale vita
- L’intellettualità e il piacere
- Esperienza e clinica della psicosi in Svizzera
- L’altra lingua e l’ascolto
- L’arte e il diritto
- L’allegria e l’aritmetica della vita
- Perché la cifrematica?
- Pirandello, l’amore, l’inconscio
- La letteratura, l’amore, il piacere
- Il giornalismo, la satira, la politica
- Le proposte dell’avvenire
Venerdì 27 marzo, con la collaborazione dell’Associazione cifrematica di Matera, della Casa Editrice Spirali, con il patrocinio della Regione Basilicata, della Provincia di Matera e del Comune di Matera, in occasione della presentazione della rivista La cifrematica, presso il Palazzo dell’Annunziata, in Piazza Vittorio Veneto, a Matera, conferenza dal titolo
LA CIFREMATICA SCIENZA DELLA VITA
La nostra salute – La qualità della vita – Il Brainworking. La formazione dell’imprenditore – La direzione intellettuale – La questione donna – L’impresa, l’arte, la cultura
Interventi di
- Ruggero Chinaglia, cifrematico, brainworker, scrittore
- Domenico Lavermicocca, avvocato, scrittore
- Maria Antonietta Viero, imprenditrice, scrittrice
“La fede nella riuscita non è l’idea che ciascuno di noi può avere dell’impresa o della vita o dell’istituzione in cui opera o della banca. Quest’idea che ciascuno ha di sé o dell’Altro, risulta una superstizione. Le idee che ognuno ritiene di avere costituiscono l’impedimento, il freno per la riuscita. Il conformismo peggiore è il conformismo che noi abbiamo verso noi stessi. Si tratta di non contrarre mai abitudini. Le abitudini sono contro il viaggio, contro la comunicazione, contro la riuscita, contro il valore assoluto, il valore intellettuale dell’impresa, come dalla vita.”
(da “Il Manifesto di cifrematica” di Armando Verdiglione, Spirali, 2004)