- ATTIVITÀ ANNO 2013
- La cifrematica – Prima serie
- La cifrematica – Seconda serie
- Vivere contro ogni speranza
- La cifrematica – Terza serie
- Come vivere senza paura
- L’ Altro
- L’Altro, la salute, la cura
- La natura del tempo – Prima serie
- La natura del tempo – Seconda serie
- Le donne, l’odio, la famiglia
- La natura del tempo – Terza serie
- La natura del tempo – Quarta serie
Febbraio LA CIFREMATICA, serie di incontri nel dispositivo I giovedì con Ruggero Chinaglia, a Padova. Il 5 febbraio 2013 saranno quarant’anni che si è avviata la vicenda artistica, scientifica, culturale della cifrematica. Con l’analisi e la formazione intellettuale che da essa procede. In un “periodo di crisi”, com’è definito quello attuale, la tenuta intellettuale è essenziale per non cedere allo sconforto e al pessimismo e pensare, credere, immaginare, a vario titolo e in vario modo, che il diritto e la ragione di vita possano spegnersi, a favore di una visione del mondo che converte il diritto e la ragione nel discorso della guerra.
Aprile LA CIFREMATICA, seconda serie d’incontri nel dispositivo I giovedì con Ruggero Chinaglia, a Padova. Ciascun incontro offre l’occasione ai partecipanti di acquisire alcuni termini della cifrematica, quanto alla logica e all’esperienza della parola; sono acquisizioni che possono avviare un’altro modo dell’avvenire, nella famiglia, nella scuola, nella società, nelle attività lavorative.
18 aprile VIVERE CONTRO OGNI SPERANZA. CUBA DOPO FIDEL CASTRO, conferenza di Armando Vallarades, a Padova, con interventi di Maurizio Cerruti, caporedattore esteri del Gazzettino e Ruggero Chinaglia, psicanalista, editore, in occasione dell’uscita del suo libro Contro ogni speranza. 22 anni nel gulag delle Americhe, dal fondo delle carceri di Fidel Castro, edito da Spirali. Armando Valladares, scrittore, poeta, artista, dissidente cubano è stato incarcerato per 22 anni a Cuba, per non avere condiviso l’ideologia del regime di Fidel Castro. Per sua ammissione, è sopravvissuto alle torture e alle privazioni della durissima carcerazione grazie alla forza della fede.
Maggio LA CIFREMATICA, conversazioni per una formazione non convenzionale con Ruggero Chinaglia, a Padova. Non c’è da scegliere tra cedere alla soggettività, con i suoi pregiudizi riguardo a sé o all’Altro, con le superstizioni, i luoghi comuni, la polemologia o avvalersi dello spirito speciale che l’esperienza di parola contribuisce a instaurare. In nessun caso il valore c’è già, prima di parlare o prima di fare.
15 maggio COME VIVERE SENZA PAURA, conferenza di Ruggero Chinaglia a Castelfranco Veneto, in occasione della presentazione del nono volume della collana “La cifrematica” Vivere senza paura, Spirali. Quando, come e perché interviene la paura? Non la paura di fronte a un effettivo pericolo per la propria vita, ma la paura preventiva, quella che sorge pensando a ciò che potrebbe accadere domani, o nell’affrontare una cosa ritenuta difficile, che porta all’evitamento. È una paura di cui non si conosce né la natura né la logica, che si manifesta con ansia, angoscia, panico, terrore, fobie, insonnia
Giugno L’ALTRO, Conversazioni per una formazione non convenzionale con Ruggero Chinaglia, a Padova. Filosofi, psicanalisti, clinici della parola hanno indagato e indagano intorno all’Altro, che è una nozione molto difficile, ma essenziale perché da essa procede la tolleranza.
Luglio L’ALTRO, LA SALUTE, LA CURA, conversazioni per una formazione non convenzionale con Ruggero Chinaglia, a Padova. La guarigione esige l’Altro, non il ritorno allo stato precedente, che è logicamente impossibile. In altri termini, la salute è istanza di qualità, che esige progetto e programma di vita. Per ciascuno si tratta di divenire qualità e dissipare l’idea dicotomica della vita come fosse un “altalena” con gli alti e i bassi, o una “ruota”.
Settembre LA NATURA DEL TEMPO, conversazioni con dibattito di Ruggero Chinaglia, a Padova. Qual è l’idea che ciascuno ha del tempo? Come viene rappresentato il tempo? Come il tempo intervenga è per lo più ignoto. S. Agostino, a proposito del tempo, diceva: ” So cos’è, ma se qualcuno me lo chiede non lo so più”.
Ottobre LA NATURA DEL TEMPO , proseguono le conversazioni con dibattito di Ruggero Chinaglia, a Padova. “Avere o non avere il tempo”, “Aspettare il momento propizio”, “Prendere tempo”, “Poter rimandare” sono tra le più frequenti credenze attorno al tempo, per gestirlo e quindi per controllarlo: si tratta del tempo inteso come idealità.
24 ottobre LE DONNE, L’ODIO, LA FAMIGLIA, conferenza di Ruggero Chinaglia, a Treviso. Perché intervengano spesso nelle famiglie finalmente costituite, separazioni, rancori, vendette, fino ai casi più eclatanti, e oggi sempre più frequenti, di violenza. C’è da chiedersi come sia inteso il padre, la madre, il figlio nella famiglia, come intervenga l’autorità, come e se si giunga al valore e alla qualità delle cose che si dicono e che si fanno. Quali sono le indicazioni che procedono dalla cifrematica?
Novembre LA NATURA DEL TEMPO, continuano le conversazioni con dibattito di Ruggero Chinaglia, a Padova. Einstein diceva che il tempo è un’illusione, Gödel che è irreale. Le varie ricerche intorno al tempo procedono tuttavia da un fondamento, ossia il soggetto osservatore, e mantengono quindi il riferimento a una psicologia del tempo, a una percezione del tempo. Così il tempo è ritenuto come un’entità dipendente dalla mente umana.
Dicembre LA NATURA DEL TEMPO, si concludono le conversazioni con dibattito di Ruggero Chinaglia, a Padova. Essendo una prerogativa del tempo quella di intervenire nell’atto di parola, come credere che il tempo sia una sommatoria di anni che definirebbe l’età di ognuno? Impensabile il tempo, impensabile anche l’età. Come qualificare, allora, l’età, come introdurla nell’originario, come toglierla dall’idea di significazione?