Giovedì 30 settembre 2010, alle ore 21, nella Sala Nilde Iotti Forcellini, in Via A. Prosdocimi, 2, a Padova, organizzato dall’Associazione cifrematica di Padova, con il Patrocinio, il contributo e la collaborazione del Consiglio di Quartiere 3 Est, si tiene il dibattito dal titolo
LA CITTÀ MODERNA
SENZA DROGA E SENZA PERICOLO DI FINE
Intervengono
- Ruggero Chinaglia, medico, psicanalista
- Erik Battiston, scrittore
- Gloria Pagano, insegnante, presidente del CdQ 3 Est
- Antonella Silvestrini, psicanalista
Coordina Cecilia Maurantonio
Il dibattito, ha lo scopo di promuovere in città, ulteriori riflessioni intorno al problema dell’uso della droga, per capire da dove venga l’idea che essa possa sostituire l’ingegno, il talento, lo sforzo intellettuale necessario al progetto e al programma di vita di ciascuno.
In questo incontro l’accento è posto sulla combinatoria fra l’uso di sostanze psicotrope e l’idea che ognuno ha del tempo. Cosa è cambiato negli ultimi trent’anni intorno all’uso della droga e perché? Cosa è intervenuto a fare sì che il problema della droga si estendesse dagli strati meno abbienti e dal disagio giovanile agli strati più ricchi e ai ruoli più direttivi? Quale intervento esige la tacita domanda insita nel dilagare del problema? Tutto ciò non può lasciare indifferente la città come dispositivo dell’avvenire. Quale modernità si annuncia? Quale avvenire?
Il problema chiama in causa gli istituti della famiglia, della scuola, dell’educazione, della formazione intellettuale e li interroga intorno al messaggio che da essi procede: promuove l’avvenire o lo nega? Invita alla battaglia perché ciascuno sia protagonista dell’avvenire o lascia intravedere la possibilità di lasciarsi andare?
Nel dibattito sarà anche presentato il libro di Erik Battiston, La città moderna, edito da Spirali.