Martedì 23 novembre 2004, alle ore 18, presso la sala Marzotto della Camera di Commercio di Vicenza, organizzato dall’Associazione europea dei brainworkers ONLUS e dall’Associazione cifrematica di Padova, in collaborazione con la Camera di Commercio e l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Vicenza e con il Patrocinio della Regione del Veneto, si terrà la conferenza con dibattito di Domenico Zucchetti, intorno al tema
L’IMPRESA NUOVA
presenta il suo primo libro “l’impresa nuova”, edito da Spirali
Domenico Zucchetti, imprenditore, fondatore del Gruppo Zucchetti S.p.a
intervengono
- Ruggero Chinaglia, editore e cifrante
- Adamo Dalla Fontana, vicepresidente dell’Associazione Industriali di Vicenza
- Dino Menarin, presidente della Camera di Commercio di Vicenza
- Gianfranco Sasso, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Vicenza
coordina
- Maria Antonietta Viero, brainworker
Il libro “L’impresa nuova”. Una saga avvincente per imprenditori, manager e curiosi, di Domenico Zucchetti, esce da un laboratorio editoriale di due giorni della casa editrice Spirali e fa parte di una collana speciale, “L’alingua”, nella sezione “Università internazionale del secondo rinascimento”.
“L’impresa nuova”: il racconto – semplice, divertente ed istruttivo – della parabola di un uomo, da professore di matematica in un istituto tecnico nel lodigiano ad imprenditore di successo fondatore di una società che oggi fattura 180 milioni di euro l’anno. La storia della selezione dei vari collaboratori tra i migliori allievi dell’epoca e tra i più capaci professionisti nazionali della programmazione, dell’invenzione di riusciti programmi informatici per la contabilità e la gestione aziendale, delle innovazioni commerciali e delle campagne pubblicitarie che hanno fatto scalpore; la descrizione degli insegnamenti tratti, delle battaglie sostenute, degli episodi ricchi di conseguenze per il futuro.
L’impresa nuova è basata sul pragmatismo, non più sulla cultura gerarchica. È un libro testimonianza di ciò che Domenico Zucchetti fa, dal quale, leggendo si avverte il grande entusiasmo, e un’ingenuità senza candore, propria dell’ingegno. Un libro che contribuisce all’impresa di vita di ciascuno. E per cui lo ringraziamo.