- ATTIVITÀ ANNO 2002
- Lezioni di cifrematica
- Internet, interweb, ipertesto
- La musica della vita
- La cifrematica
- La battaglia per la salute
- La traccia della vita
- La famiglia
- Stress
- La scienza della vita
- Il viaggio dell’avvenire
- La libertà, la finanza, la comunicazione
- Come camminare nel cielo
- Il romanzo d’avventura
- La traccia della vita
- La scienza della vita 2
- Autunnevolmente
- Lo stress e la qualità della vita
- Il cervello
Ciascun venerdì, di novembre, ore 21, nella sala De Andrè, della biblioteca Civica – Centro Culturale, in via Roma, a Legnaro (Padova), col Patrocinio del Comune di Legnaro e dell’Assessorato alla Cultura corso con dibattito, tenuto da Ruggero Chinaglia medico, psicanalista, cifrematico, dal titolo
LO STRESS E LA QUALITÀ DELLA VITA
intervengono
- Sandra De Salvador, assessore della cultura di Legnaro
- Fernanda Novaretti, membro dell’associazione di cifrematica di Padova
- Caterina Salvagnin, responsabile della biblioteca
Questo corso sorge in seguito alla constatazione del disagio sempre più diffuso nella società, nella famiglia, nella scuola, nei luoghi di lavoro. Spesso, questo disagio, pur con varie etichette e classificazioni, viene genericamente indicato come stress, senza ascoltare, capire e intendere le effettive questioni che vengono poste. Le formulazioni “Sono stressato” o anche “Mi manca il tempo di fare tutto”, “Ho troppo da fare” sono ricorrenti. E lo stress viene quindi avvertito come mancanza di padronanza sul tempo e sulle cose, logoramento per ciò che sembra sommarsi e pesare, pericolo di perdere un presunto equilibrio.
Ma cos’è lo stress? Perché lo stress? E’possibile evitare lo stress? A queste e ad altre domande il corso fornirà risposte.
Questo corso si avvale anche degli strumenti della cifrematica, che è scienza, procedura, esperienza della parola. Nel suo lavoro di ricerca, la cifrematica rileva che ciascuna questione segue la logica particolare da reperire e analizzare. Il corso si prefigge di attraversare i luoghi comuni in vigore sullo stress, e di fare chiarezza per capire precisamente di cosa si tratti. Il corso è aperto a ciascuno ed è un’occasione di interlocuzione e di arricchimento.
Venerdì 8 novembre, Perché lo stress?
Stress è un termine ormai molto in voga, che entra nel gergo della maggior parte delle persone; ognuno vi attribuisce un significato personale, ma, nella stragrande maggioranza dei casi l’accezione è sempre volta verso il negativo, con il termine stress ognuno tende a manifestare qualcosa di negativo. Più di cinquant’anni sono trascorsi dai primi studi di Hans Selye, fisiologo americano, che chiamò stress, la risposta difensiva dell’organismo alle variazioni ambientali, tendente a ristabilire l’equilibrio; quindi, la tensione, la tendenza dell’organismo all’equilibrio. Da più parti lo stress viene definito “un laboratorio d’apprendimento” essenziale per affrontare le difficoltà che ciascuno incontra nella vita. Altri lo definiscono la “malattia più diffusa della nostra società”. Da laboratorio di apprendimento, a indice di qualcosa che non va, a malattia. Come accade questo slittamento?
Venerdì 15 novembre, Lo stress della vita
L’idea corrente di stress è debitrice dell’idea di esaurimento, di estinzione, di fine dell’energia e delle cose. E oggi il termine stress viene sovrapposto a quello di vita caotica, e viene usato spesso per indicare che qualcosa non funziona come dovrebbe e che questo dipenderebbe da un sovraccarico di stimoli, di pressioni con una conseguente usura con rischio di esaurimento. Di che cosa si tratta allora nello stress? Dell’esigenza di attuare strategie e quindi d’instaurare dispositivi per affrontare differenze e variazioni che un progetto incontra nella sua attuazione.
Venerdì 22 novembre, La famiglia e lo stress
Controllo, prestanza, padronanza: “Perché bisogna tenere in pugno la situazione” sono le tre figure che dominano la scena della vulgata dello stress. Sono figure dell’evitamento: che cosa si tratta di evitare? Il negativo, il male, la fine, il pericolo di morte. Per esempio prestanza sessuale, prestanza negli affari, prestanza sociale, prestanza economica, finanziaria. E allora sorgono le relative discipline sessuologia, psicologia, sociologia, marketing, e altre.
Considerato il luogo comune ci rendiamo conto dell’accezione negativa data a questo termine, ma, tenendo conto dell’aspetto pulsionale, ci rendiamo conto che lo stress è un’altra cosa rispetto alla pubblicità che viene propinata con intensità e che utilizza il termine stress per promuovere ogni sorta di rimedi: chimici, biologici, farmaceutici, tecnici. Tutti accomunati dall’intenzione di togliere lo stress, di rilassarsi per “Non pensare più a nulla”, di fare come se fosse possibile togliere il cervello.