Giovedì 27 aprile 2006, ore 21, nella Sala degli Anziani di Palazzo Moroni, a Padova, con il Patrocinio del Comune di Padova, conferenza con dibattito dal titolo
COME ASCOLTARE GLI EDIFICI
con
Massimo Mola
ingegnere, responsabile per i reati edilizi alla Procura della Repubblica di Milano
interventi di
- Ruggero Chinaglia, cifrematico, editore
- Luigi Melzi, chimico e tecnico dei materiali
- Giuliano Pisani, storico
- Bruno Stocco, architetto
L’Italia è il paese più ricco al mondo di palazzi e monumenti che testimoniano di un’arte delle costruzioni antichissima, con un’attenzione all’estetica e all’architettura che sempre si è intrecciata al rigore della scienza ingegneristica. Il Veneto e Padova ne sono un esempio. Oggi, costruire nelle città italiane vuol dire confrontarsi con una tradizione che lancia una sfida all’invenzione, con tutti i vincoli e le difficoltà della conservazione e del restauro. Per alcuni, i vincoli vengono intesi come un limite, per altri, invece, risultano l’occasione per uno sforzo d’intelligenza. Ma dove si situa il confine tra la restrizione della norma edilizia e l’utilità della sua applicazione?
Prendendo spunto da queste questioni, l’“Associazione cifrematica di Padova” proseguendo le attività rivolte alla cittadinanza sul tema La questione intellettuale a Padova, città del secondo rinascimento. Arte, comunicazione, cultura, finanza, industria, scienza, tecnica, organizza a Padova, il dibattito dal titolo “Come ascoltare gli edifici”, con Massimo Mola, ingegnere, fra i più importanti esperti di normativa edilizia.
Il dibattito avviene in occasione dell’uscita in libreria del libro di Massimo Mola, Come ascoltare gli edifici, edito da Spirali. Il libro affronta la materia della conservazione e del restauro dei monumenti e degli edifici storici entrando nel merito, con aneddoti, delle questioni e delle molteplici esigenze che si pongono a questo riguardo, considerando anche le normative e le tecnologie. Il restauro è qui illustrato come un modo della restituzione stessa di un monumento in qualità, quindi in valore, dato che i monumenti, l’arte e la cultura sono le radici della civiltà e anche ciò che resta e che si offre alla lettura perenne.
Il dibattito è l’occasione per un incontro tra l’autore, protagonisti e esperti dell’edilizia monumentale e del restauro e la cittadinanza di Padova, a proposito della tutela e della conservazione degli edifici e dei beni immobili di alto valore storico e culturale. Come combinare la conservazione degli edifici antichi con le esigenze dell’abitare oggi? In che misura apportare miglioramenti alla propria abitazione deve tenere conto delle normative, ma prima di tutto delle esigenze dell’edificio?