Da giovedì 7 aprile 2016, dalle ore 21, nella Sala di Palazzo Eurobuilding, in Largo Europa, 16 a Padova, si tiene l’equipe analitica e cifrematica
LA REALTÀ INTELLETTUALE – seconda serie
diretta da Ruggero Chinaglia
La credenza nella realtà oggettiva produce intolleranza, prescrivendo un concetto di realtà con l’alternativa tra osservazione e allucinazione della realtà, fra condivisione del realismo o appartenenza all’anomalia da etichettare. Così, il delirio è bandito dall’ascolto, per diventare una categoria del male.
Su questa scia, quale accoglienza della metafora, della metonimia, della differenza, dell’interpretazione, del controsenso, della sfumatura, della sensazione, del sogno, dell’illusione, del lapsus, della differente lettura delle immagini? Nella parola la realtà non è naturale, né convenzionale, né conforme. È realtà intellettuale che esige analisi, racconto, lettura fino alla valorizzazione, fino alla cifra di quel che si dice.
Giovedì 7 aprile, La morsa dello psichismo tra demonologia e organicismo. Ma c’è la parola, che non si può togliere
Il relativismo culturale e la standardizzazione imperante equiparano sempre più l’animale e l’umano in nome di una uniformità di genere, dalla condotta sempre più “prevedibile” e codificata, che dovrebbe sfociare nel controllo delle emozioni e quindi anche delle idee. Tutto ciò secondo una rapppresentazione del cervello come sistema, come congegno, come circuito elettrico. Senza tenere conto della parola, della sua combinatoria, del calcolo e del ragionamento.
La parola introduce elementi imprevedibili e non padroneggiabili che fanno lo scacco di ogni generalizzazione e di ogni omologazione. Le implicazioni pratiche dello psichismo “scientifico” fidsico-chimico saranno affrontate nel dibattito.
Giovedì 14 aprile, La madre, il suo mito, la sua rappresentazione
Giovedì 21 aprile, Sessualità e mimetismo
Giovedì 28 aprile, La famiglia. L’idea di Dio e l’idea del padre
Al dibattito seguirà la proiezione del film Dio esiste e vive a Bruxelles.
Quale famiglia può instaurarsi se l’idea di dio e l’idea del padre s’intersecano con l’idea che il tempo finisca e quindi per ognuno ci sia la morte certa, dando luogo a personaggi che realizzano la fiaba e il suo mondo?
Giovedì 5 maggio, Il padre debole e il figlio ribelle
Sempre più spesso, c’è chi domanda consigli, pareri, consulenze, prescrizioni, ricette, ammaestramenti, suggerimenti per superare difficoltà di vario genere, per trarre la soddisfazione che si cerca e non si trova, per migliorare la performance, per riuscire a comunicare, a parlare, per sapere il da farsi in talune circostanze. E con sempre più facilità, è possibile trovare chi si prodiga a fornirli, spesso sulla base del senso comune.
Ma, c’è chi si domanda quali fantasie inconsce hanno impedito a quella persona di trovare il modo opportuno? Quelle stesse fantasie, se non individuate, analizzate, attraversate, capite impediranno di seguire e attuare i consigli, gli ammaestramenti, le ricette, i suggerimenti. Impediranno la riuscita.
Giovedì 19 maggio, La famiglia e l’altra famiglia
Sulla traccia del film Il ragazzo invisibile, di Gabriele Salvatores.
Qual è la famiglia cui si crede di appartenere? È la famiglia di origine? È una famiglia ideale? È la famiglia cui si tende?
Attorno alla questione sorgono innumerevoli fantasie sin dalle prime età. Le fantasie che ruotano nell’ambito della famiglia determinano la condotta dai bambini, dei ragazzi, degli adolescenti, degli adulti.
E le fantasie non possono essere trascurate, ma esigono di essere capite e attraversate!
Giovedì 26 maggio, Il mito della famiglia
Giovedì 9 giugno, L’amore del padre e il matricidio
Il dibattito tiene conto della traccia del film Spider, di David Cronemberg.
Giovedì 16 giugno, L’avvenire e la sua idea
Ognuno si sente figlio dell’origine e sarebbe atto di tracotanza tradire l’origine. Questo è considerato il tradimento nell’ordinalità del discorso dell’origine. Pertanto ognuno crede nell’accaduto, nel fatto e nella sua ripetibilità e crede nel legame con l’accaduto. La genealogia è anche questo: il legame con ciò che è accaduto e con le conseguenze che ciò deve comportare. Comincia da qui la negazione dell’avvenire.
Giovedì 23 giugno, La realtà dell’esperienza
con interventi di Patrizia Ercolani, Fernanda Novaretti, Fabrizio Moda, Sabrina Resoli, Giampietro Vezza.
Giovedì 30 giugno, La città della differenza. Dove vivere, come vivere senza vergogna
C’è chi s’ispira a un legame ideale con il creato e agogna l’armonia universale o un discorso definitivo che possa riassumere tutti i concetti per capirsi intimamente, senza più dovere parlare, oppure la calma cosmica come vero benessere, senza più alterazione o differenza: nelle varie forme, si tratta sempre dell’idiozia condivisa, che passa come utopia comune da raggiungere, per evitare la questione intellettuale.
Eludendo la realtà intellettuale, gli umani non riescono a dissipare la loro oppressione persistente: il fantasma di possessione o di padronanza, che ruota attorno al fantasma di origine.
Giovedì 7 luglio, L’invito
L’invito è al dispositivo intellettuale, al dispositivo cifrematico, senza mediazione e senza nascondimento, senza mimetismo e senza travestimento. Senza la parata erotica, che nega la sessualità. L’invito esige lo statuto di art ambassador e culture ambassador, l’ambasciatore della parola originaria, lo statuto intellettuale senza pudore e senza vergogna, senza remore e senza riserve sulla parola. Che sono riserve, pudori e vergogna di sé.
Giovedì 14 luglio, L’invito alla battaglia
Giovedì 28 luglio, Noi, qui
Con gli interventi di Patrizia Ercolani, Giorgio Fornasier, Fabrizio Moda, Daniela Sturaro, Giampietro Vezza.
Giovedì 4 agosto, La voglia e la realtà della cifra
Questo appuntamento conclusivo non può essere mancato da chi scommette sulla parola originaria e sulla sua esperienza.
Per partecipare occorre essere iscritti all’Associazione cifrematica di Padova per il 2016 e avere versato la quota associativa. È possibile pre-iscriversi all’equipe anche se non si è ancora associati. E si può fare in vari modi: telefonando, scrivendo al nostro indirizzo mail, usando il modulo contatti del nostro sito nella pagina Comunica, oppure da qui, in Eventbrite.
Alla quota associativa si può provvedere anche la sera stessa, fino a pochi minuti prima dell’evento.
Per ulteriori informazioni o per iscriversi nei giorni precedenti, si può scrivere a associfrematica@gmail.com oppure telefonare allo 049 656218.
È prevista una riduzione per gli studenti.