Lunedì 11 Aprile 2001, alle ore 21, presso la Sala del Romanino del Museo Civico agli Eremitani, in piazza Eremitani, a Padova, con il Patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Padova, in occasione della presentazione del libro di Nadine Shenkar, L’arte ebraica e la Cabala, edito da Spirali, conferenza con dibattito di Nadine Shenkar, dal titolo
L’arte ebraica e la Cabala
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intervengono
- Adone Brandalise, critico letterario e docente dell’Università di Padova
- Ruggero Chinaglia, cifrante
- Giorgio Segato, critico dell’arte
Nadine Shenkar viene da Gerusalemme, è autrice di numerosi saggi sia intorno alla Cabala sia intorno alla letteratura inglese e americana. Il suo itinerario intellettuale è molto articolato. È vissuta e si è formata a Parigi e vive da vent’anni ormai a Gerusalemme, dove insegna all’accademia d’arte Bezalel, e dove ha insegnato anche all’Università di Gerusalemme. Questo incontro s’inscrive nella serie di dibattiti che l’Associazione cifrematica di Padova sta organizzando intorno alla questione intellettuale a Padova, città del secondo rinascimento, incontri che mirano a cogliere l’istanza intellettuale, quali siano le questioni attorno a cui si svolge una ricerca innovativa, non ideologica, intellettuale, in varie parti del pianeta.
Occorre dire che la Cabala ebraica è una questione molto complessa, difficile che è composta da 3000 e più libri, nodale per il pensiero ebraico, la civiltà ebraica. La Cabala ebraica è qui esplorata non già come sistema gnostico di sapere ma come questione del cammino, dell’itinerario, della formazione che giunge al modo di vita, quindi all’esperienza come esperienza originaria; in questa direzione è materia d’interesse per la cifrematica, per la ricerca attorno alla parola originaria.