- ATTIVITÀ ANNO 2023
- L’istinto, il desiderio, il bisogno. Il lutto, il dolore, il trauma – 2
- L’autorità, l’abbondanza, la fluenza
- La festa della parola e l’allegria della vita
- Équipe di lettura e scrittura con testimonianze
- LA LINGUA DELLA VITA. Il disagio, la critica, la clinica. Il progetto, il programma, l’avvenire
- Afasia e alingua. Legge, etica, clinica della vita
- Presentazione VIAGGIO DI UNA FOGLIA A Vicenza
- Presentazione LA PADRONA DELLE OCHE a Carceri
- Presentazione LA PADRONA DELLE OCHE a Noventa Padovana
- L’enigma dell’ascolto ODEO e altri racconti
- Presentazione VIAGGIO DI UNA FOGLIA e LA PADRONA DELLE OCHE a Arezzo
- Presentazione LA PADRONA DELLE OCHE a Asiago
- Presentazione VIAGGIO DI UNA FOGLIA e LA PADRONA DELLE OCHE a Bassano del Grappa
- Presentazione VIAGGIO DI UNA FOGLIA e LA PADRONA DELLE OCHE a Firenze
- Il cervello dell’impresa, la direzione dell’azienda
- Il narcisismo della vita
Giovedì 2 febbraio 2023 alle 20,45, nella Sala EX DAZIO del Quartiere 5 Sud-Ovest, in Riviera Paleocapa, 98, a Padova, comincia la serie di dibattiti condotti dal dott. Ruggero Chinaglia, medico, cifrematico, analista; il titolo di questa serie, pretestuale all’avvio della ricerca sul terreno della parola è
L’AUTORITA’, L’ABBONDANZA, LA FLUENZA. IL LUTTO, IL DOLORE, IL TRAUMA.
Calendario
Giovedì 2 febbraio, L’ORIZZONTE DELLA VITA.
Giovedì 9 febbraio, LA DISPOSIZIONE AL MIRACOLO.
Giovedì 16 febbraio, IL LUTTO, IL DOLORE, IL TRAUMA DELL’ATTO.
Giovedì 23 febbraio, LO SPETTRO DEL LUTTO, DEL DOLORE, DEL TRAUMA, SI DILEGUA NELL’ATTO.
Giovedì 2 marzo, SENSAZIONI E SENTIMENTI.
Giovedì 9 marzo, PERCHÉ L’ALTRO.
Giovedì 16 marzo, IL LUTTO, IL DOLORE, IL TRAUMA NELLA FIABA, NELLA FABULA, NELLA SAGA.
Giovedì 23 marzo, L’AVVENIRE NON SI PENSA E NON SI CONTEMPLA.
Giovedì 30 marzo, LA STRUTTURA DELLA VITA.
Ci troviamo nell’era della parola, con la sua particolarità, i suoi modi, le sue specificità. I luoghi comuni, le credenze millenarie dettate dal buon senso e dal senso comune non tengono più, se non per giustificare le idee di afflizione, di adeguamento al punto di vista comune, per indossare il logoro abito sociale del conformismo, per condividere la tristezza, la stanchezza, la diagnostica della malattia mortale e della malattia di morte. Tutto ciò fa parte del repertorio dei salvatori e dei fornitori di soluzioni, spacciatori della rassegnazione! Prendere atto che nessuno è soggetto e pertanto nessuno ha da sottoporsi al presunto destino comune e ai cerimoniali iniziatici e misterici, consente di formulare la scommessa di un altro intendimento del vivere e dei suoi modi.