Mercoledì 16 novembre 2011, ore 20,45, nella Sala Livio Paladin, a Palazzo Moroni, a Padova, con il Patrocinio del comune di Padova-Assessorato alla Cultura, conferenza e dibattito con Vittorio Volpi, dal titolo
EUROPA E ASIA
Gli scambi commerciali, culturali, finanziari
La profezia di Alessandro Valignano
Leggi il testo completo del dibattito
interventi di
- Maurizio Cerruti, caporedattore del “Gazzettino”
- Ruggero Chinaglia, cifrematico, editore
- Andrea Colasio, assessore alla cultura del Comune di Padova
- Mario Cortella, presidente di Padova Promex
- Aniello Cum, segretario provinciale UIL
- Guerrino Gastaldi, imprenditore, presidente provinciale CNA padova
Quali sono le scommesse con l’Asia? Quali le difficoltà che gli imprenditori italiani incontrano affacciandosi ai mercati asiatici? Quali differenze per stabilire scambi con la Cina, il Giappone o l’India? Quali sono le procedure da seguire? In che modo è importante il contributo della cultura e non ignorare usi, costumi, tradizioni di questi paesi? A queste e a altre domande Vittorio Volpi e gli altri relatori risponderanno secondo la loro esperienza.
I metodi e le procedure che oggi consentono gli scambi con l’Asia risentono anche dell’eredità e della profezia di un grande italiano del ‘500, Alessandro Valignano, che nel 1579, con una squadra di “meravigliosi allievi” fra cui Matteo Ricci, arrivò in Asia e ne aprì la via. Il “metodo” di questa squadra, che Valignano chiamò adattamento e acculturazione e che consentì una riuscita diplomatica e culturale senza precedenti è ancora oggi l’emblema di un modo vincente. Tre secoli dopo Marco Polo, questi esploratori provengono anch’essi dall’area adriatica: Venezia, l’Istria, Atri, Chieti, Macerata, le Puglie. Anche a distanza di cinque secoli, sulle loro indicazioni poggiano le basi diplomatiche attuali per le politiche economiche e finanziarie di approccio all’Asia.
Vittorio Volpi, economista e banchiere, esperto d’impresa e finanza in Giappone e in Oriente, è stato uno dei primi italiani a avviare già dagli anni Settanta rapporti commerciali e finanziari con il Giappone. Ha vissuto per oltre trent’anni a Tokyo dove ha lavorato come responsabile di grandi banche italiane e internazionali. Ha pubblicato molti libri e ha scritto di politica, economia, finanza e società per le testate “Nikkei”, “Il Sole 24 Ore”, “ Il Corriere della Sera”, “Il Giornale”. È stato professore di Finanza Internazionale e di Sistemi Finanziari alla Business School della Sophia University di Tokyo e di Economia Giapponese all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. Ha ricevuto molti premi e onorificenze dal governo italiano e da quello giapponese. Ha ricevuto, tra l’altro, il Premio giornalistico dell’Associazione Italia-Giappone, il Premio Capri S. Michele e il Japan Award – Lombard Elite. È stato insignito dell’onorificenza Ordine del Sol Levante dal governo giapponese e delle decorazioni di Cavaliere, Commendatore e Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana.